La gestione degli assegni familiari è affidata alle casse assegni figli. I datori di lavoro (solo loro) versano alla cassa una percentuale della massa salariale AVS, questi importi vengono poi ridistribuiti ai lavoratori dipendenti con figli sotto forma di assegni.
Gli assegni familiari comprendono gli assegni per figli, di formazione, di nascita e per l'economia domestica. Gli assegni familiari sono oggetto di disposizioni cantonali. Le casse di compensazione professionali e familiari possono applicare tassi differenti e fornire prestazioni differenti. Un'azienda può essere assoggettata all'obbligo di allestire conteggi in più cantoni. L'obbligo di allestire un conteggio e il diritto agli assegni nascono nel luogo dell'azienda (principio dell'assoggettamento alla legislazione del luogo di lavoro). In certi cantoni vi è l'esonero dalla CAF. Le aziende esonerate devono versare ai dipendenti aventi diritto almeno gli assegni familiari previsti nel cantone.
I contributi variano da una cassa all'altra (anche all'interno di un cantone).
Nessuno, tranne nel Canton Vallese, dove anche i dipendenti versano contributi alla cassa di compensazione per gli assegni familiari.
Assegni per figli e di formazione: il diritto agli assegni è regolato sul piano cantonale o definito in un regolamento.
Sovente il diritto agli assegni per figli comincia il 1° giorno del mese di nascita e dura fino a 16 anni (mese del compleanno compreso). A partire dal 16° anno d'età e fino al 25° anno al massimo, vengono erogati assegni di formazione, purché la persona in questione segua una formazione professionale.
Si tratta di un importo unico. Il diritto è regolato sul piano cantonale o definito in un regolamento.
Vedi anche:
- Impostazione dei figli nei dati dei collaboratori
- Impostazione dei dati della cassa compensazione figli nei dati impresa
Riferimenti legali:
- Sito ufficiale della confederazione